Sappiamo bene che l’utilizzo dello spazzolino sin dalla tenera età è fondamentale per mantenere una corretta igiene orale. Anche questo presidio ha subito l’evoluzione tecnologica progressiva della nostra epoca, ora infatti è possibile utilizzarne varie tipologie con movimento automatico. L’importanza dell’igiene orale domiciliare
L’igiene orale domiciliare è quella che giornalmente deve essere praticata dal paziente. E’ fondamentale perché ha lo scopo di rimuovere tutti i fattori, come placca o residui di cibo, che potrebbero causare danni sia alle superfici dentali che alle strutture di sostegno degli stessi. La placca, in particolare, rappresenta un accumulo di batteri che può aderire alla superficie dentale o alla sottostante gengiva. Se non rimossa adeguatamente può causare patologie cariose o problemi gengivali. Inoltre se la sua eliminazione viene meno la placca può solidificarsi dando luogo a quel che viene definito tartaro, ossia un insieme di composti minerali, principalmente sali inorganici.
La rimozione del tartaro risulta più complicata perchè è una agglomerato solido e non eliminabile tramite le classiche manovre di igiene che consistono nell’utilizzo di spazzolino e filo interdentale. Una volta che il tartaro si è insediato sarà possibile rimuoverlo solo mediante una igiene orale professionale eseguita da un professionista mediante degli strumenti ultrasonici che vibrando permetteranno il distacco del composto dalle superfici dentali e dall’epitelio gengivale. L’igiene orale domiciliare quindi è uno dei più significativi strumenti di prevenzione, oltre a questo anche le periodiche visite dal dentista sono necessarie per garantire un controllo accurato del nostro cavo orale.
Come spazzolare i denti
Spazzolare i denti nella maniera corretta non è sempre intuitivo come si pensa. Le manovre di igiene devono essere accurate e bisogna fare molta attenzione alla direzione in cui vengono fatte scivolare le setole dello spazzolino sulla superficie dentale. Già da bambini è fondamentale capire che l’igiene orale necessita di tempo per essere praticata nel modo ottimale. Lo spazzolino deve essere adagiato sulla superficie dentale a partire dalla zona adiacente alla gengiva e fatto scorrere, senza una pressione eccessiva, verso il margine incisale, per i denti anteriori, o la superficie occlusale, per i diatorici.
Questo movimento deve essere ripetuto su ogni elemento per 3-4 volte, dopodichè si passerà all’elemento successivo. Lo spazzolamento verrà eseguito sia sulla superficie vestibolare/buccale che su quella palatale/linguale. A livello occlusale lo spazzolino potrà essere utilizzato in senso rotatorio. E’ importante che la pressione non sia eccessiva e che lo spazzolamento non venga fatto in senso orizzontale perché, se fosse eseguito in questo modo, potrebbe determinarsi una riduzione dello smalto nelle zone dei colletti dei denti dovuto a quel che viene definito trauma da spazzolamento.
Differenze tra spazzolino elettrico e manuale
Va’ subito detto che entrambi sono ottimi dispositivi per la rimozione della placca ma hanno delle caratteristiche differenti presentando ognuno vantaggi e svantaggi. Lo spazzolino elettrico presenta delle setole che si muovono in maniera automatica permettendo differenti movimenti: vibrazione, oscillazione e pulsione. Sono proprio questi movimenti che rendendo più facile l’uso dello spazzolino facendo si che la sua azione risulti più efficace. Un vantaggio è la maggior comodità di utilizzo per le persone con difficoltà di movimento di mani, braccia o spalle (es. persone che soffrono di artrite o tunnel carpale).
Molti spazzolini elettrici presentano un timer interno che, una volta impostato, permette lo spazzolamento degli elementi per una tempistica corretta. Gli svantaggi sono principalmente due: il costo più elevato, aspetto che sicuramente è da tenere in dovuta considerazione, e il fatto che non tutti apprezzano la sensazione di vibrato nel cavo orale. Gli spazzolini manuali hanno dunque un costo ridotto e inoltre non consumano energia elettrica. Hanno però gli svantaggi di non comunicarci se il tempo di spazzolamento è sufficiente, inoltre la loro efficacia è legata prevalentemente all’uso corretto quindi dipende unicamente dalle capacità del fruitore.
Spazzolino elettrico e bambini
Esistono una grande varietà di spazzolini elettrici per bambini, alcuni si illuminano, altri emettono suoni e altri ancora hanno funzioni di vario tipo che possono risultare divertenti e quindi molto graditi dai bimbi. La comunità dei dentisti è d’accordo sul fatto che un bambino non debba utilizzare lo spazzolino elettrico prima dei 3-4 anni di età. Questo perché lo spazzolamento non è adeguato ai suoi denti, in particolare per le dimensioni dello strumento che risulta di difficile maneggevolezza. Dopo i 4 anni il bambino potrà iniziare a utilizzare lo spazzolino elettrico, inizialmente sotto la supervisione di un adulto che gli insegni le corrette manovre da eseguire per pulire correttamente e per evitare di applicare una pressione eccessiva.
Spesso lo spazzolino elettrico viene identificato dai bambini come un giocattolo, questo permette di avere un’elevata compliance. E’ importante che l’aspetto ludico venga supportato dal genitore anche durante le fasi di apprendimento nell’utilizzo. Le setole morbide sono le più indicate per una bocca giovane per evitare di creare traumi, inoltre le dimensioni della testina dello strumento devono essere ridotte e quindi adatte all’età del bambino. In conclusione, sicuramente lo spazzolino elettrico incoraggia i bambini nello spazzolamento e consentirà di avere un’igiene orale migliore rispetto quello manuale, è dunque consigliato nei bimbi con più di 4 anni.